Mi chiamo Adriana Langtry e mi occupo di scrittura, poesia,
traduzioni e arti visive. Sono nata a Buenos Aires e nel 1977 sono emigrata in
Italia. Ho lavorato per molti anni nell’ambito informatico e della traduzione
tecnica. A fine degli anni novanta mi sono trasferita insieme a mio marito nel
sud della Francia dove abbiamo vissuto per alcuni anni per poi ritornare a
Milano.
foto Cesare Oliva |
Nel 2004, ormai non giovanissima, mi sono laureata all’Università
Statale di Milano in Lingue e Letterature Straniere con la tesi “I simboli dell’immaginario nazionale nel romanzo
argentino di fine ‘900”, presentata nello stesso anno al VII
Congreso de Hispanistas tenutosi a San Miguel de Tucumán (AR). Come seconda
lingua e letteratura scelsi quella francese.
D’allora l’italiano diventò la mia lingua letteraria d’adozione,
affiancando e a volte sostituendo el castellano, lo spagnolo materno.
Poco dopo iniziai a pubblicare racconti e poesia in riviste cartacee, on-line e
antologie (vedi Pubblicazioni) ed entrai a fare parte dell’ensemble
poetico-teatrale transnazionale la Compagnia delle poete, fondato da Mia Lecomte e
formato da poete straniere o italo-straniere accomunate dall’italofonia,
(www.compagniadellepoete.com). Nello stesso periodo
nasce la mia passione per le arti visive, in particolare per la tecnica del
collage.
Cominciai così ad esplorare
questo nuovo mondo dove incontrai artisti e maestri come quelli dell’associazione
francese Artcolle-Art du Collage (www.artducollage.com) dove ho seguito i
corsi di perfezionamento tenuti da Pierre Jean Varet (fondatore del Musée du
collage de Plémet) e Sylvia Netcheva. D’allora, ho continuato a
perfezionarmi e a collaborare con l’associazione nella pubblicazione di libri
su questa tecnica e articoli sul loro Magazine. Ho partecipato a diverse mostre collettive
in Italia e all’estero. (vedi Mostre). Da qualche anno la mia opera “Monde
Inconnu” è entrata a fare parte della collezione permanente del Museo di Plémet.
Nel 2015 è apparsa per le edizioni Varet (FR) in formato ebook
la mia prima raccolta bilingue (italiano-francese) di poesie e collages, Fragmenta
Colorata.
Amo esplorare l'universo
multiforme della materia, del colore, dei segni. La mia attività artistica
(letteraria e visiva) si focalizza intorno ai temi della memoria, le radici, la
ricostruzione identitaria e quella dell'immaginario archetipico-onirico. Il
tema del bilinguismo mi è molto a cuore e appare non solo nei testi ma anche
nei miei quadri. Nel mio lavoro utilizzo materiale riciclato, di scarto, fogli
che dipingo esperimentando tecniche diverse, e uso spesso frammenti cartacei vincolati alle mie
origini argentine: lettere di famiglia, vecchi giornali e quaderni, spartiti
musicali, foto, mappe, carte di dolciumi.
Le arti visive mi permettono
una grande libertà di espressione. Dal collage all'assemblaggio, dal
fotomontaggio alla pittura, dal foglio di carta alla tela, dal Libro d'artista alla realizzazione di libri concepiti quasi come opere architettoniche (Altered Books),
la mia ricerca espressiva oscilla tra due universi strettamente intrecciati:
l'uno, fatto di brandelli di carta; l'altro, frammenti di parole.
qualcosa in più:
attualmente ho una rubrica culturale “Los espejismos de Adriana”
nel blog Los amigos de Cervantes del Instituto
Cervantes di Milano. Ho collaborato con articoli su argomenti diversi con el sito
Enciclopedia delle donne e la rivista on-line Artcolle Web Magazine. Insegno italiano, come volontaria, nei corsi per stranieri presso le biblioteche milanesi. Da più di dieci anni mi dedico con regolarità alla
pratica della meditazione e del TaiChi.